Adriabus - Pesaro, PU

Samuele S.

Ho finalmente capito che gli orari alle fermate degli autobus sono semplici segni a (deduco) puro scopo decorativo, e che non hanno alcuna valenza riguardo gli arrivi e le partenze dei mezzi, nemmeno come indicazioni. Mi chiedo che senso abbia redigerli a questo punto.
P. S. La cosa non sarebbe un problema (o meglio, lo sarebbe un po' meno) se quantomeno la frequenza del servizio fosse un poco più alta o almeno dotata di una parvenza di regolarità, ma purtroppo gli autobus della medesima linea circolano con mezz'ora (se si è fortunati) o più d'attesa tra di essi, e con un ritmo a dir poco fantasioso.

un U.

Avete cancellato la pagina di Urbino i mesi scorsi per non fare leggere i commenti che erano ancora più duri e sinceri di questi perché venivano dette cose che qua mancano.
Allora le ripeto: bisogna stare attenti agli autisti e ai controllori ma anche ai passeggeri e anche alle donne perché sono dei veri delinquenti squilibrati senza controllo che sono pronti ad allungare e alzare le mani su chiunque indistintamente dall'età, dalla provenienza, il genere, fanno i padroni credono di poter fare tutto quello che vogliono si divertono a perseguitare certi passeggeri che loro vedono deboli perché sono calmi e a posto e i controllori si atteggiano come fossero la polizia.
Aspettatevi da parte di costoro comportamenti molto gravi da denuncia e intervento delle forze dell'ordine attacchi immotivati di ira improvvisi, urla da psicotici, minacce gravi. Sono malati mentali non curati che si sfogano sul primo malcapitato a tiro.
Attenzione anche a come guidano corrono come in una gara talmente veloci senza regole da fare gli incidenti ho assistito da passeggero tre volte e per poco non succedevano frontali e falciamenti o sono stralenti diversi sono sonnolenti sul punto di crollare sul volante o hanno la testa per aria e non si accorgono dove vanno e saltano le fermate e sbagliano i tragitti, già avviene quando sono svegli e lo fanno volutamente per dispetto ai passeggeri e perché non hanno voglia e per finire prima il percorso.
Sono talmente disattenti che si fanno rubare gli autobus al lavoro.
Diversi nonostante ci lavorano da anni e decenni ancora non conoscono le strade che fanno e non sanno rispondere alle indicazioni richieste.
Attenzione anche allo sporco che trovate per terra, sulle pareti, sui sedili, le maniglie e le tende perché c'è di tutto anche bisogni umani ma quasi nessuno lo nota perché non ci arrivano e per loro è normale anche se c'è molta puzza evidente nulla, non sentono e si viaggia così e vi portate appresso questo schifo.
Sono talmente messi male che ci mettono a guidare pure i marocchini, gli slavi e altri immigrati di brutta origine.
Ovviamente anche il personale degli uffici e dei punti di vendita e assistenza al pubblico sono così.
Insomma, un'azienda che fa schifo al 1000%.

giovanna S.

Gli autobus arrivano sempre in ritardo. Se l'autobus deve arrivare a 10 se tutto va bene arriva a 30 e non è giusto nei confronti di chi magari esce prima da lavoro o scuola per aspettare l'autobus che poi fa tanto
ritardo.

Ascoltare I. C.

Questa recensione è rivolta all’autista Samuele Gramci che stamattina conduceva la linea verde Pesaro-Urbino. Seppur l’autobus fosse in ritardo per traffico e cantieri stradali, ad ogni passeggero che saliva sull’autobus chiedeva scusa per il ritardo. L’ho ringraziato di persona ma mi fa molto piacere riconoscere qui la sua professionalità.

pinco P.

1€e35cents da Osteria Nuova a Montecchio un furto legalizzato sono meno di 2 km! Per fortuna uso il bus 2/3 volte l’anno! Fanno bene quelli che non pagano ladri!

Eduard B.

scorbutici, maleducati, se solo esistesse un’altra linea sarebbe tutto più facili. Hanno aperto un servizio senza nemmeno sapersi comportare o dialogare con il cliente. Rimango senza parole.

daniela E.

Ho dovuto pagare un biglietto maggiorato perchè dall'App non era prevista la mia fermata (ovviamente molto pubblicizzata ounque: paga tramite app e inquadra il quale code). Medioevo digitale.

Giovanni F.

LR Urbino-Pesaro 6/11/2024 tra le 13 e le 14

Durante il tragitto incominciano a sentirsi ripetutamente rumori di caduta, decisamente forti, ai quali l'autista non si è minimamente dignato di verifica né controllo.
Quei rumori divengono panico al rompersi della botola superiore con conseguente pioggia di frammenti sui passeggeri sottostanti.
Il conducente, a seguito della lamentela di una passeggera presente che in maniera composta ha fatto presente che i rumori precedenti al fatto sono stati totalmente ignorati, probabilmente per via degli auricolari, il guidatore afferma di aver 'appena messo' le cuffiette e elude la critica semplicemente affermando che "nessuno si era fatto male", al che nel fargli notare che non era altro che mera fortuna e che il demerito e la negligenza permanevano, il signorino si è persino alterato borbottandosela tra se e se.
A seguito di qualche chiamata con i colleghi hanno deciso di dare una spazzatina veloce con scopa e paletta, fare salire la gente all'uscita creando la bolgia e facendo ridisporre chi saliva come se niente fosse, avvisando giusto della presenza dei vetri, ignorando completamente la possibilità che mediante le vibrazioni scendessero ulteriori schegge magari negli occhi a qualcuno.

Rincariamo la dose facendo il punto sulle circostanze a cui numerosi studenti devono andare incontro per vivere la propria vita studentesca nella reverente provincia di Pesaro-Urbino:

-conducenti impreparati, privi di condotta etica sul luogo di lavoro, e incompetenti;

-strutture di trasporto carenti, precarie e inadatte alla domanda vigente;

-sistema di e-ticketing paleolitico per usare un eufemismo e programmato da persone non del mestiere;

-un servizio generale in ampio declino, che definirei "deservizio" in virtù del fatto che la proposta all'acquirente è in drastico calo(ad esempio ora non c'è neanche più l'annuale, per intenderci: a Bologna puoi girare l'intera città con un unica tantum annua di 250€, la nostra meravigliosa provincia annualmente a un lavoratore o a uno studente può arrivare a costare più di 960€ dato il mensile da 81€, con annesso lo schifo di servizio offerto dalla compagnia Ami, giustificabile in parte dal divario dall'amministrazione di Bologna e i suoi finanziamenti pubblici) e il costo in drastico aumento;
-assistenza inesistente.

Estendo i "complimenti" alla nostra amministrazione comunale e regionale che pare ignara dello scempio che i propri lavoratori, studenti, ma anche turisti e semplici passeggeri devono incorrere.

Credo che l'unico motivo per cui io sul momento non me la sia neanche presa più di tanto è forse proprio dovuto al fatto che studiando da 8 anni a Urbino, ormai, sarò sincero, sono più che abituato a episodi simili, ma se ci fosse qualcuno con cui prendersela scalpiterei al solo pensiero.